Apparato granulatore in linea mod. KG:
Progettato per macinare-sminuzzare scarti plastici e permettere quindi il riutilizzo diretto del materiale nel processo produttivo.
L’applicazione tipica è quella relativa all’inserimento sulla linea di estrusione di film plastico.
Con l’utilizzo del KG In-Line Granulator di KONGSKILDE i rischi di contaminazione del materiale sono ridotti.
Lo scarto è sminuzzato e trasportato in un sistema di trasporto pneumatico che contiene al minimo il livello di polvere.
Granulatore in linea per rifili KG Kongskilde
Descrizione
Il granulatore si compone di un corpo macchina di fusione con un rotore a 2 o 6 lame rotanti ed una griglia a 180°. Le grigie sono disponibili con fori di Ø 3, 5,6,5 9,5 12,5 e 25 mm.
Le lame sono fornite in acciaio indurito nella versione standard con una buona resistenza all’usura. Lame in Carburo di tungsteno sono inoltre disponibili quando si trattano materiali molto abrasivi.
Quest’ultimo materiale permette di avere una durata della lama pari a circa 10 volte la durata della lama standard.
KG_2 lame con griglia
Funzionamento
Quando i rifili continui entrano nel granulatore sono tagliati in piccoli pezzetti dal gruppo di lame sino che hanno raggiunto una dimensione che permette di passare attraverso i fori della griglia.
La griglia è di facile sostituzione senza dover smontare il granulatore.
Il granulatore è montato su una tubazione tipo OK con connessioni OK160 o OK200 mm.
La distanza tra il punto di prelievo ed il granulatore non può essere superiore a 5 metri.
La griglia è di facile sostituzione senza dover smontare il granulatore.
Il granulatore è montato su una tubazione tipo OK con connessioni OK160 o OK200 mm.
La distanza tra il punto di prelievo ed il granulatore non può essere superiore a 5 metri.
Applicazione
Il granulatore è tipicamente applicato sulle linee di estrusione di film plastico dove i rifili laterali sono prodotti.
Lo scarto è aspirato del sistema di aspirazione per arrivare al granulatore e da qui inviato al miscelatore dell’estrusore. Il materiale riprocessato dal sistema è quindi miscelato con il granulato vergine prima di essere nuovamente estruso.